TERritorial Research nApoli Municipality Innovation Area LABoratory
In merito all’Avviso pubblico per l’acquisizione di manifestazioni di interesse da parte delle istituzioni scolastiche ed educative per l’individuazione di proposte progettuali relative a laboratori territoriali per l’occupabilità da realizzare nell’ambito del Piano Nazionale Scuola Digitale, l’ITI Galileo Ferraris di Napoli ha inviato una manifestazione di interesse insieme a una rete composta da 20 soggetti tra istituzioni scolastiche secondarie di primo e secondo grado, enti pubblici e locali, università e ITS, con il progetto “TERRAMIA.LAB” la cui didattica sarà orientata nei settori strategici del Made in Italy per il territorio napoletano.
Il TERRAMIA.LAB è un’azione di diffusione di laboratori per l’occupabilità e nasce con l’intento di favorire l’occupabilità dei giovani e promuovere le tecnologie digitali nei settori strategici, per il territorio napoletano, del Made in Italy, al fine di promuovere Napoli e renderla più competitiva nello scenario del mercato globale. Perché la crescita dei giovani va di pari passo con quella del loro territorio. Le aree tecnologiche individuate per curvare il training on the job nelle attività laboratoriali sono: Tecnologie Innovative per le attività culturali e turismo, Tecnologie della Informazione e della comunicazione, Nuove tecnologie per il Made in Italy, Nuove tecnologie per la vita. L’intento è quello di apportare innovazioni di sistema nei settori strategici per lo sviluppo di Napoli, grazie all’interdisciplinarietà e all’interconnessione dei saperi e delle competenze avanzate garantiti da una Knowledge community. I laboratori saranno allestiti sia negli istituti scolastici della rete (IN LAB) sia in un laboratorio extrascolastico (SMART LAB), allestito presso la Residenza Universitaria di ADISU l’Orientale di Napoli. Gli spazi concessi per il laboratorio sono quelli del piano terra, ed hanno una quadratura di circa 500 mq. Essendo una residenza universitaria, sarà possibile facilitare i percorsi di mobilità europea per un interscambio culturale che va ad unirsi all’interdisciplinarietà assicurata dall’incontro delle competenze tra i corner dello Smart Lab. Tra i laboratori attivati nelle scuole e i corner del laboratorio presso la sede individuata, sono stati ipotizzati, secondo gli indirizzi scolastici e gli obiettivi formativi emersi dall’analisi del fabbisogno formativo, i seguenti laboratori:
1) Laboratorio per l’editoria e il giornalismo basato su piattaforme digitali per il publishing, la web grafica e
l’ICT
2) Laboratorio digitale storico-artistico orientato al turismo
3) Laboratorio di robotica e informatica e lo sviluppo del mobile del web e dell’ICT
4) Laboratorio digitale di accoglienza turistica e ospitalità alberghiera
5) Laboratorio hi-tech dell’enogastronomia mediterranea
6) Laboratorio innovativo per la ricerca scientifica e tecnologica
7) Laboratorio Tecnologico economico finanziario
8) Piattaforma digitale di inserimento lavorativo degli allievi e ricerca di prima occupazione post diploma
9) Corsi di lingue straniere OLS (Online Linguistic Support) e di informatica EiPass (trasversali e previsti nei laboratori multimediali).
I soggetti della rete attiveranno un cluster di esperti della formazione e di imprese del territorio, per sviluppare un incubator management che possa gestire lo SMART LAB e la Smart Education and Training, consentendo ai laboratori, ai corner e agli studenti di crescere insieme. Si creerà una community dove le attività degli allievi non solo contribuiranno a migliorare in prospettiva il loro futuro, ma anche a sostenere i settori strategici per Napoli del Made in Italy e Napoli, la LORO TERRA, per un interscambio produttivo del quale beneficeranno tutti: i giovani, il mondo del lavoro, le scuole e il territorio, in un programma di incubazione del futuro. Di tutti.
I laboratori coinvolgeranno sia gli studenti inseriti nei percorsi formali di formazione, sia dei NEET, e saranno finalizzati a favorire la conoscenza, l’inserimento e il reinserimento dei giovani nel mondo del lavoro mediante la valorizzazione delle specificità e delle vocazioni territoriali, potenziando la didattica. I laboratori applicheranno le innovazioni e le tecnologie digitali ai settori del Made in Italy che coinvolgono appunto gli indirizzi degli istituti scolastici delle reti e le aziende coinvolte nella partnership.